In media, le persone perdono tra i 50 e i 100 capelli al giorno, i quali poi vengono progressivamente sostituiti. La caduta dei capelli è, al contrario, una perdita permanente di capelli in cui i capelli persi non ricrescono più.
L'alopecia rappresenta una perdita totale di capelli oppure la presenza di capelli particolarmente sottili. La forma più comune di perdita di capelli è quella di tipo ereditario, che può colpire sia gli uomini che le donne.
La maggior parte delle donne desidera avere i capelli folti e forti, poiché questo simboleggia giovinezza, salute e fascino. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, molte donne ritrovano sempre più capelli sulla spazzola o nel lavandino. Una delle cause scatenanti può essere il calo del livello di estrogeni durante la menopausa che sconvolge l'equilibrio ormonale. Il capello perde sostanza e non appare più voluminoso, mentre il cuoio capelluto si fa via via più visibile. Questo è spesso dovuto all’ipersensibilità delle radici dei capelli all’ormone DHT presente nel corpo umano.
Una capigliatura folta e forte è sinonimo di vitalità e fascino. Se i capelli con il tempo si diradano, creando chiazze sempre più evidenti, il problema può minare la fiducia in se stessi in misura crescente. E così, guardarsi allo specchio può provocare grande frustrazione. L’alopecia colpisce fino all’80% degli uomini e la tendenza cresce con l’avanzare dell’età. La caduta massiccia dei capelli spesso è dovuta a un’ipersensibilità delle radici all’ormone diidrotestosterone (DHT) prodotto dall’organismo. L’azione del DHT fa sì che i follicoli piliferi del capello diventino più piccoli e che, di conseguenza, cadano più rapidamente e non ricrescano più.